Museo e l'emergenza del Covid.

22 ottobre 2020 • pubblicato da Francesco Carriglio in Notizie

L’emergenza Covid si è abbattuta, come su tutto, anche sul Museo: così questo, a causa dei provvedimenti restrittivi governativi, sin dagli inizi dello scorso marzo non ha potuto che restare ininterrottamente “chiuso al pubblico”.

Dopo l’estate, durante la quale il Museo è chiuso sino a metà settembre, la Direzione ha scelto con prudenza di concerto con l’Amministrazione comunale, di ritardare ulteriormente l’apertura settimanale del sabato sino a quando non si fosse stabilizzata l’assoluta sicurezza per i visitatori, molti dei quali scolaresche e gruppi organizzati. Invece, ironia della sorte, il Covid adesso è ritornato e, purtroppo, con numeri mai visti sin’ora anche ad Augusta. Poiché è sempre la sicurezza da mettere al primo posto, il Museo adesso continuerà perciò a rimanere chiuso. Chiuso “al pubblico” ma non alle svolgimento delle attività interne, con l’eccezionale concessione ad alcune importanti visite straordinarie, sempre effettuata a porte chiuse, nel massimo rispetto delle misure di distanziamento e prevenzione dal virus.
Sotto il primo aspetto, la Direzione, coadiuvata da un collaudato drappello di indomabili e “storici” Collaboratori, ha provveduto alla costante manutenzione generale dei locali ed alla sistemazione dei nuovi cimeli che sono entrati a fare parte della collezione, frutto di donazioni di augustani dall’alto senso civico e più che innamorati della loro città, mai interrotte nemmeno durante questa fase Covid.
Negli spazi oramai assai ridotti delle sale due disponibili si è continuato a provvedere ad una sempre più razionale sistemazione delle vetrine, assicurando la buona visione e manutenzione dei materiali esposti : dopo l’estate infatti la collezione ha raggiunto i settecento pezzi (erano duecentocinquanta quando il Museo era sito sino negli Anni novanta negli spazi allora “immensi” del bastione San Giacomo al Castello Svevo). In queste settimane, in particolare, si sta portando a termine la struttura espositiva che custodirà i cimeli delle recenti donazioni Morana ed Artoni. Al contempo, la Direzione sta provvedendo, con la preziosa collaborazione della Issa, al rifacimento in materiale durevole del pannello celebrativo dell’Operazione Malta 2, realizzato oltre trentacinque anni fa con fotografie applicate su cartoncino (già al tempo copie degli originali) da Tullio Marcon, con riproduzioni amatoriali oramai del tutto ammalorate, tratte da foto e documenti della sua ricca collezione privata,.
Oltre alla presenza su invito ad alcuni eventi dell’Associazione Lamba Doria, dell’Archeoclub e della Società Augustana di Storia Patria, alcune visite straordinarie richieste alla Direzione hanno costituito il termometro di quanto sia apprezzato il Museo e l’attività onoraria di quanti vi si dedicano anima e corpo, ben al di là di quello dei ritagli di “tempo libero”. Il Museo è stato visitato a fine luglio dal C.A. Placido Torresi, Comandante delle Forze Aeree della Marina Militare, accompagnato dal C.A. Andrea Cottini. Agli inizi di ottobre è venuto in visita (per la seconda volta) il Comandante dell’Esercito in Sicilia, Gen. Div. Maurizio Scardino, augustano, che ha recato in dono alla collezione un proprio pregevole crest della corazzata R.N. Cavour ed, a nome dell’Esercito, un dipinto con una rappresentazione pittorica dell’Hangar di Augusta nel periodo bellico, realizzato dalla studente Rachele Amore del Liceo Artistico P. L. Nervi di Lentini, partecipante alla Mostra indetta del Comando Militare Esercito di Palermo sul tema “La Sicilia nella Grande Guerra”. Si ricorderà che a questo evento pure il Museo era stato presente tramite sue immagini offerte nell’esposizione realizzata dal XII Istituto Comprensivo V. Brancati di Siracusa.
Nel corso della visita, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Giuseppina Sirena, il Gen. Scardino ha consegnato due Medaglie Mauriziane con Diploma al Merito di dieci lustri di carriera militare ai Colonnelli in quiescenza Rosario Peluso, da Modica, ed Alfio Di Stefano, da Lentini.
Infine, il 16 ottobre si è recato in visita al Museo il Governatore del Distretto 2110 Sicilia-Malta del Rotary Alfio Di Costa, accompagnato dal co-Segretario Distrettuale Giuseppe Pitari, dall’Assistente del Governatore Walter Guarrasi, dal Presidente del Club di Augusta Ernesto Cannella, dal Segretario Giuseppe Tringali, dalla Presidente del Rotaract Rossella Messina, dal Past Governatore Concetto Lombardo ed al alcuni Soci. La visita è proseguita in Piazza Castello dove il Direttore ha illustrato i cimeli appartenenti alla collezione del Museo ivi esposti nell’area della Polizia di Stato (elicottero della M.M., siluro G7e tedesco per sommergibili, artiglierie, mine, zattera Carley). Gli ospiti si sono poi soffermati sul Monumento ai Caduti dell’Aviazione di Marina, ideato e disegnato dal Direttore, poi realizzato ed ivi posto dal Rotary Augusta nel 2011.
Il Museo “più piccolo del mondo”, così come piace chiamarlo a chi lo dirige per via degli spazi provvidenziali ma oramai ristretti dove dal 2012 è ospitato, continua così a vivere, portando sempre alto il nome di Augusta, anche nel tempo disgraziato del Covid. Chi lo cura, continua a lavorarvi, con le proprie specifiche competenze e tanto amore, contribuendo in silenzio alla salvaguardia della storia nostra bella Città.

Antonello Forestiere


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