Depositata la Relazione

30 dicembre 2018 • pubblicato da Francesco Carriglio in Notizie

Museo: Depositati dal Direttore la Relazione consuntiva 2018 ed il Documento programmatico 2019.

Il Direttore del Museo della Piazzaforte Antonello Forestiere ha depositato il 28 cm al Sindaco Maria Concetta Di Pietro e per conoscenza all’Assessore alla Cultura Giuseppina Sirena la Relazione consuntiva 2018 ed il Documento programmatico 2019, così come dispone l’attuale Regolamento del Museo in vigore. Nei documenti è stato segnalato, tra l’altro, che la collezione ha raggiunto il ragguardevole numero di 690 pezzi, ricordando tutte le varie attività culturali svolte nel corso dell’anno, specie in collaborazione con alcune scuole (la Todaro di Augusta, la Brancati di Siracusa) ed altri enti culturali, quale il Centro Studi Storico Militare, in occasione delle Celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra 1915-18 nonché le numerose visite di studenti e docenti di Scuole di Augusta, Associazione d’Arma e Clubs service siciliani. E’ stata altresì evidenziata la necessità di aumentare le strutture espositive e migliorare l’illuminazione delle vetrine del Museo al fine di consentire un impiego ancora più razionale degli spazi per i cimeli ed una loro migliore visibilità; ribadita inoltre anche la necessità di allestire con vetrine anche la terza piccola sala a disposizione, attualmente utilizzata come laboratorio per i necessari interventi sui cimeli. La prospettiva di più grande impegno auspicata è quella però di potere disporre di ulteriori locali ove collocare i pezzi di maggiori dimensioni, come i diversi cannoni, un motore d’aereo tedesco ed un siluro tutt’oggi ancora in comodato d’uso presso il “Museo dello Sbarco in Sicilia 1943” di Catania, mentre altri cimeli rimangono custoditi presso la Marina Militare a Terravecchia ed altri ancora sono esposti nei cortili della Polizia di Stato a Piazza Castello. In pratica, si è richiesto di individuare un ulteriore e più grande spazio espositivo di agevole approntamento per fare “rientrare” i cimeli di maggiore ingombro, fermo restando il mantenimento della sede principale del Museo (principalmente per motivi di sicurezza) presso l’attuale sede a piano terra del Municipio.
Tra le altre questioni segnalate relative alla migliore funzionalità del Museo con l’augurio di una prossima soluzione, l’areazione dei locali e la redazione di una brochure del Museo per i visitatori. E’ stata altresì prospettata l’opportunità di ricorrere a sponsor per la realizzazione di alcuni specifici obiettivi.
Il quadro complessivo offerto dal Museo è pertanto quello di un ente culturale che, animato da passione e sacrificio di chi lo sorregge e ne consente il funzionamento, è in salute ma vorrebbe e potrebbe stare ancora meglio, per offrire al pubblico un contenitore culturale ed una collezione allestita ancora più modernamente in locali ancora più funzionali.

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