Riapertura del Museo della Piazzaforte

Augusta - Sicilia

Il Museo della Piazzaforte pubblicato il 22 marzo 2012


Sabato 19 maggio 2012 è stato ufficialmente riaperto al pubblico il “Museo della Piazzaforte” del Comune di Augusta, allestito presso i nuovi locali posti sul lato di ponente di Palazzo di Città, in Piazza Duomo.

Alla cerimonia ha presenziato il Sindaco di Augusta Dott. Massimo Carrubba, l’Assessore alla Cultura Avv. Giovanna Fraterrigo, Autorità civili e militari della Città ed un folto e qualificato pubblico. Dopo sedici anni di chiusura al pubblico per indisponibilità di locali che potessero essere dedicati ad ospitarlo, il Museo della Piazzaforte ha così finalmente riaperto le sue porte ai cittadini ed agli appassionati di storia militare esponendo la sua collezione presso una sede definitiva, di pregio monumentale e facilmente raggiungibile. Una giornata di festa, di emozione e di orgoglio, quella dell’inaugurazione della nuova sede del Museo con la quale è stato rimesso a posto un importante tassello della nostra storia. Il Museo, fondato dall’indimenticabile storico militare di fama internazionale Ing. Tullio Marcon, ha così finalmente una sede dignitosa dove proseguire il proprio percorso di ricerca, studio e conservazione di cimeli. Il Museo costituisce al contempo un preciso quanto prezioso punto di riferimento culturale e turistico, anche ben al di là dei confini cittadini. Il “Museo della Piazzaforte” con legittimo orgoglio rivendica il primato di continuare ad essere a tutt’oggi l’unico ente museale perfettamente funzionante che per primo si è aperto al pubblico ad Augusta (istituito dal Comune nel 1986, aperto dal 16.02.1990 al 30.01.1996 presso il Bastione San Giacomo al Castello Svevo) e che, di fatto, continua oggi a rimanere tale con l’inaugurazione della nuova sede presso il Palazzo di Città. Il “Museo della Piazzaforte” rimane pertanto un intangibile esempio di volontà e passione, mai disgiunti dalla specifica competenza per la storia cittadina di natura militare che, inevitabilmente, si inserisce poi nelle eventi storici più generali. Il progetto di sistemazione dei cimeli nella sale, predisposto dal Direttore, segue un criterio cronologico ed affronta tutti i principale eventi bellici che hanno riguardato Augusta dal tempo di Federico II di Svevia sino alla Seconda Guerra mondiale. Particolarmente interessante ed innovativa la presenza nella prima sala di una serie di reperti ceramici ed in pietra provenienti dal comprensorio del Castello Svevo, tra i quali numerose palle da catapulta. A questi si aggiungono palle in ferro, materiali lapidei di periodo spagnolo od alcune armi antiche che conferiscono un livello ancora più elevato a tutta la collezione museale. Si evidenzia infatti che è pure la prima volta che materiali di tipo archeologico, peraltro di provenienza dall’area dell’isola, siano definitivamente esposti ad Augusta. Il prestigioso risultato conseguito con la riapertura al pubblico dopo sedici anni di sofferta attesa, va ascritto alla dedizione, efficiente e discreta, di tutte le componenti onorarie del Museo: il Comitato di Direzione (Prof.ssa Angela Gigli Amato, Segretaria-Tesoriere; Amm. Giorgio Bernardi, Ing. Domenico Morello, Sig. Giuseppe Fazio; “ad honorem” Cap. Vincenzo Italia (Pres. UNUCI-Augusta, S. Ten. Giovanni Giallongo, Pres. ANC-Augusta, Avv. Elio Salerno Pres. Commissione Comunale di Storia Patria, Istituzioni e Ricerche); il Collegio di Controllo e Verifica (Dott. Domenico Garsia, Rag. Domenico Strazzulla, Rag. Antonio Accettullo); i tanti componenti del Comitato dei Collaboratori. In riferimento a questi ultimi, va evidenziato che l’allestimento in concreto del Museo è stato curato, oltre che dal Direttore, da un selezionato gruppo di Collaboratori del Museo, caratterizzati da grande esperienza nel settore storico-militare e da preziosa capacità creativa, che per alcuni mesi si sono prodigati con sacrificio ed impegno encomiabili. Sono stati loro, in pratica, ad “edificare” l’attuale Museo: Cap. Giuseppe Saraceno; Avv. Vittorio Sardo; M.llo Domenico Collorafi; M.llo Francesco Carriglio; Sig. Girolamo Iurato; hanno altresì concorso alle attività di trasferimento di particolari materiali il Sig. Sebastiano Di Mauro ed i componenti della Guardia Costiera Ausiliaria. Ha partecipato in alcune fasi il sig. Francesco Caruso; infine, da esterno, ha prestato la propria opera anche il sig. Ernesto Romano. Subito dopo l’inaugurazione l’affluenza dei visitatori è stata notevole, con circa millecinquecento persone soltanto nei primi due giorni di apertura. Sono per adesso due le sale ad essere aperte al pubblico, mentre una terza, più piccola, verrà ultimata dopo l’estate. Presso il comprensorio della Polizia di Stato al Castello Svevo sono già collocati da tempo altri pezzi di maggiore ingombro mentre si attende a breve l’arrivo dell’elicottero tipo AB.212 e di un cannone navale da 76/50 mm, già ufficialmente ceduti dalla M.M. al Museo. Questi troveranno posto sempre nell’area tematica esterna aggiungendosi agli altri pezzi già presenti: mitragliera tedesca da 2 cm, mina navale P.200, siluro navale G.6e, zattera Carley, Bombe Antisom (BAS), cannone-obice da 105/22 mod. 14-61. Il Museo proseguirà adesso nella sua incessante attività di acquisizione e valorizzazione dei cimeli, regolamentando adeguatamente al contempo la gestione dei visitatori e sviluppando attività divulgativa e di ricerca anche in collaborazione con altri enti museali ed associazioni con analoghe finalità. Per le visite al Civico Museo apri la pagina Bacheca del sito dedicato.

A cura dell' Avv. Antonello Forestiere - Storico Militare

APERTURA DEL MUSEO DELLA PIAZZAFORTE
Da Martedì a Domenica: ORE 09:00 – 13:00
Orario soggetto a variazioni
Grandi Festività: Chiuso.


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Dove si trova il Museo della Piazzaforte Augusta

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