Ammiraglio di Divisione Carlo Cattaneo Medaglia d'Oro al V.M. (1941)

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Inserto Pubblicato dalla Redazione 6 Febbraio 2023


In questo inserto pubblichiamo la storia di un Ammiraglio non completa ma nei punti salienti della sua carriera militare, siamo orgogliosi di raccontarla perché in essa si legge la vita di un uomo che per amor di Patria e del dovere ha dato la propria vita.

Nacque a Santa Anastasia (NA) il 6 ottobre 1883, all’età di 19 anni entrò all’Accademia Navale di Livorno dopo aver frequentato per un lungo periodo il collegio Militare di Napoli. Nel 1906, promosso Guardiamarina, imbarcò sulla Nave da Battaglia Sant Bon dove spiccò tra i colleghi per il suo proficuo interessamento e dedizione umanitaria nel soccorrere nel 1908 i terremotati Siciliani e Calabresi. Nel 1911/12 partecipò alla guerra italo-turca contro gli ottomani al comando della compagnia da sbarco della Nave Regina Elena conquistando la Città di Tripoli, per questa impresa fu insignito della Medaglia d’Argento al Valor Militare. Nel 1913 fu promosso Tenente di Vascello e con lo scoppio della 1^ Guerra Mondiale fu posto al comando della Torpediniera Orsa con la quale fu inviato per molteplici missioni a sud dell’Adriatico; a seguito di queste importanti missioni conseguite con successo gli fu insignita la Medaglia di Bronzo al Valor Militare. Nel 1920 fu inviato della Regia Marina come Addetto Navale a Costantinopoli e nello stesso anno ebbe la promozione a Capitano di Corvetta. Nel 1929 fu chiamato a prestare servizio presso il Ministero della Regia Marina a Roma, elogiato in questo compito fu promosso Capitano di Fregata e in seguito fu inviato dalla Regia Marina come Addetto Navale in Romania e in Jugoslavia, ottenne la promozione nel 1932 a Capitano di Vascello. Dopo 5 anni, nel 1937, fu promosso Contrammiraglio e nel marzo del 1938 acquisisce il grado di Ammiraglio di Divisione. All’inizio del 2° Conflitto Mondiale la Supermarina gli affidò il Comando della 3^ Divisione Navale e con essa partecipò alla scontro navale di Punta Stilo (cartina dx).
Dal 21 giugno 1939 al 24 maggio 1940 comandò ad Augusta la 2^ Divisione Navale alzando l’insegna sull’incrociatore Giovanni delle Bande Nere, composta dalla Regia Scuola Comando, dall’incrociatore Luigi Cadorna, dalla 10^ squadriglia caccia, da una flottiglia di torpediniere composta da 5 squadriglie, da una flottiglia di Sommergibili e da 5 navi ausiliarie.
Nel 1940 assunse il Comando alla 4^ Divisione Navale e per le sue capacità gli fu affidato un incarico delicatissimo: il Comando della Divisione Incrociatori e la sua insegna fu alzata sull’Incrociatore Zara. Proprio durante una missione di guerra l’incrociatore, nella notte del 28/29 marzo del 1941, fu colpito da un siluro si inabissò nel mare Mediterraneo durante la battaglia navale di Capo Matapan contro la marina inglese, perdendo così la vita.


Le venne conferita alla memoria la Medaglia d’Oro al Valor Militare.


MOTIVAZIONE: Regio Decreto 20 novembre 1941. “Comandante di una divisione navale, che egli aveva istruita, allenata e forgiata con alto intelletto, con paziente amore e con appassionata costanza, alla battaglia di Punta Stilo, essendo in testa alla formazione, con pronta iniziativa e con audace spirito aggressivo affrontava gli incrociatori nemici e con brillante manovra rendeva vani i numerosi attacchi degli aerosiluranti. La notte sul 28 marzo, nel tentativo di sottrarre all’offesa nemica un incrociatore colpito da siluro; assalito improvvisamente da forze navali soverchianti, le affrontava con impavida serenità e con consapevole audacia. Nel breve, durissimo combattimento egli profondeva le sue doti di mente e di cuore quando la nave ammiraglia, squarciata e incendiata, non aveva più possibilità di offesa né speranza di salvezza, riuniva a poppa i superstiti per lanciare sul mare e oltre il mare l’ultimo grido di fede: «Viva l’Italia, Viva il Re, Viva il Duce». Compiuto tutto il suo dovere oltre ogni umana possibilità egli scompariva in mare con la sua nave e con la sua insegna al vento, sicuro che il suo gesto sarebbe stato esempio di quelle alte virtù di dedizione e di passione, che splendono luminosi nel tempo e nella tradizione.
Mediterraneo Centrale e Orientale 9 luglio 1940-28 marzo 1941.”


Che Dio accolga Lui e i suoi marinai nel mare infinito della Misericordia Divina dove non ci sono né vinti né vincitori e regna la pace eterna.
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Foto di copertina: Epigrafe che cita la motivazione della medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria conferita. Questa Epigrafe incisa in una lastra di marmo è esposta presso il Museo della Piazzaforte Augusta a futura memoria.
Foto Internet:
Ammiraglio di divisione Carlo Cattaneo (1883 - 1941).
Unità Navale Incrociatore Zara.
Epigrafe della Scuola Comando - Augusta.


A cura di Francesco Carriglio | Tutti i diritti sono riservati |