Chiesa di San Giuseppe

Augusta - Sicilia

Opere storiche della città - Pubblicato nel Novembre 2003







La Chiesa, già presente nel 1648 fu ricostruita sulle macerie causate dal terremoto del 1693. Essa è sita in via Garibaldi lato ovest ed è sede della omonima Confraternita dei falegnami e maestri d'ascia. Il prospetto della chiesa si sviluppa in tre ordini ed in ogni ordine risultano tre campate: Nel primo vi è un portale in legno, nel secondo ordine il portone d'accesso con sopra la finestra cantoria, nel terzo ordine viene ospitata la cella campanaria. Sull' ordine centrale si apre un portale sulla cui sommità una lapide marmorea riporta la scritta :”Templum Sancti Josephi Expensis Fidelium Extructum”, a ricordo che la Chiesa fu eretta con il contributo dei fedeli. L'interno è a una sola navata, ha un pavimento di marmo policromo con riquadri che si alternano a cerchi. Presenta quattro altari, tra cui il più interessante è quello marmoreo del 1743, donato dalla famiglia Virgopia-Palazzotto e dedicato alla Madonna della Lettera protettrice di Messina, ex-voto per il termine della peste subita da quella città. La chiesa è rimasta chiusa al culto a causa dei danneggiamenti del sisma del 1990. Il 10 marzo 2009, con il plauso dell’intera comunità cristiana di Augusta, dopo un lungo e sofferto periodo di chiusura, al termine dei lavori di restauro, la Chiesa di San Giuseppe è stata riaperta ai fedeli.


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Chiesa di San Giuseppe - Interno