LA SQUADRA UNDER 17 MASCHILE CAMPIONE REGIONALE 2016

Sport

Comunicato del 24 Maggio 2016

La Squadra Under 17 maschile della Pallavolo Augusta, si è laureata Campione Regionale 2016 e rappresenterà la Sicilia nella fase Nazionale che si terrà dal 7 al 12 giugno a Sondrio. Non è stata impresa facile, le fortissime avversarie ed un “bizzarro” regolamento, hanno fatto di tutto per impedirlo, ma, come si suol dire, “la classe non è acqua” e contro tutti e tutto solo i migliori vincono! E così è stato! Inizia in salita l’avventura della Pallavolo Augusta, 1° il sorteggio, non certo benevolo, decide di farci giovare la prima partita contro il Mazara del Vallo, a torto ritenuta la cenerentola del torneo, 2° la vincete (badate bene non la perdente) dovrà giocare di seguito, la partita contro il fortissimo Gupe Catania, da tutti favorito per la vittoria finale. I giovani Augustani hanno testa solo per il Gupe, ed affrontano la partita contro il Mazara deconcentrati, questo fa si che il 1° set combattutissimo se lo aggiudichi meritatamente il Mazara (25-23), fortissimi in difesa, e con un pregio non indifferente, attaccano tutti palloni, anche quelli impossibili, quelli che sembra ti appoggiassero facile, loro lo attaccavano forte ed un mani e fuori ci usciva sempre, Bravi! Il 2° set l’Augusta mette in campo tutto ciò che va oltre la pallavolo tecnica, ovvero orgoglio, grinta e determinazione non c’è storia e se lo aggiudica (25-12). Il 3° set è all’insegna dell’equilibrio lo vince l’Augusta (25-20) allo sprint finale non senza difficoltà e solo grazie ad alcune individualità (vedi Scaffidi), c’è qualcosa da correggere! Gli allenatori si consultano, chiamano la squadra, confabulano e decidono, cambio di posizione fra il laterale Bazzano ed il centrale Solano.
Il 4° set con la squadra così riequilibrata, è un gioco da ragazzi, nella sua nuova posizione di laterale Solano è a dir poco DEVASTANTE, salta ben oltre il muro e le mette tutte giù, distruggendo la fortissima difesa ma soprattutto il morale del Mazara, il set scivola via tranquillo, dà spazio ad alternative e fa vedere di cosa è capace Giardina il quale sciorina tutta la sua fantasia e manda in attacco tutti, dai centrali, Giulio Amato e Bazzano ai laterali Solano e Scaffidi, non trascurando l’opposto Marsano, c’è gloria per tutti, anche per il libero Di Luca è grazie alla sua eccellente ricezione che ha permesso tutto ciò, il (25-14) non ha bisogno di ulteriori commenti. Riepilogando, 4 set, durata della partita 1 ora e 48 minuti, più mezzora di ulteriore riscaldamento che fanno 2 ore e 18 minuti e c’è il Gupe Catania, “è il regolamento” !
Con questo “piccolo handycap” inizia la temutissima sfida contro il Gupe, il mister Marsano conferma la formazione scaccia Mazara, manda in campo 7 gladiatori i quali non sembrano patire i 138 minuti già giocati e rispondono ai terribili attacchi di Mollica e Testa con una difesa tanto arcigna quanto produttiva, i contrattacchi giostrati dal duo Scaffidi-Solano non danno scampo ai catanesi che cedono sul finale (22-25).
Per il Gupe sembra si stia materializzando l’incubo degli ultimi 3 anni, durante i quali gli stessi giocatori hanno visto gli amici e coetanei di Augusta sempre vincenti nelle finali Regionali, i loro volti sono atterriti, dall’altra parte del campo non ci sono 6 ragazzi ma 6 demoni! La paura è contagiosa, inizia il 2° set e già qualcosa non va nel Gupe, prima del fischio iniziale la formazione in campo non corrisponde a quella presentata e scritta, si sono semplicemente dimenticati dell’uomo chiave, ovvero di Mollica, Incredibile!! Seguito le necessarie operazioni di modifica con cambio fuori programma per il Gupe, inizia finalmente il 2° set, anche questo all’insegna dell’equilibrio i soliti noti trascinano le proprie squadre, con una differenza, l’Augusta mette in campo più giuoco al centro ed il duo Bazzano Amato G. vincono il contrasto contro Frangipane e Scalisi. Sul 18-12 per l’Augusta esce Scaffidi (crampi) ed entra Gianino, la squadra si smarrisce uno dei leader è fuori!!!! Il Gupe ne approfitta macina gioco, complice un attacco a 2 dell’Augusta infruttuoso e si porta 18 pari, la mossa, Mister Marsano mette in campo il 2° palleggiatore Galvano e Giardina fa il suo dovere, la mette dove il Gupe non può arrivarci si esce dal pantano e si vince (25-22). Il 3° set è un calvario, dopo che l’Augusta si porta sul 6-1, i crampi di Scaffidi forse sono qualcosa di più i suoi attacchi non incidono in difesa non ci arriva più, la rimonta del Gupe è inesorabile sul 10 pari dopo 3 ore e 46 minuti Scaffidi non ce la fa proprio più, in lacrime deve abbandonare l’arena, il dolore ha vinto sull’orgoglio e sulla voglia di giocare, il Match ha perso uno dei protagonisti, Il buon Gianino viene chiamato ad eseguire un compito improbo, sostituire un leader non è cosa facile, tutta la squadra è chiamata ad eseguire l’IMPRESA, la pallavolo ci insegna che un 2-0 spesso si trasforma in un 2-3 ed è questo l’incubo che attraversa le menti di tecnici atleti e del folto pubblico augustanese. Li avevamo chiamati i gladiatori, e lo sono stati, ogni palla una lotta, tutti partecipano panchina compresa, i Time-out sembrano bolge infernali tutti hanno qualcosa da suggerire, tutti incitano tutti, in campo ora ci sono 13 gladiatori nulla si può contro la volontà e la voglia di vincere, nulla può il Gupe contro il fato, finisce 25-21 fra l’apoteosi, la gioia, le urla scaccia tensione e le lacrime che giustamente bagnano il parquet dello splendido palazzetto dello sport di san Cataldo testimone di un evento davvero ECCEZIONALE.

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Giulio Amato, Crhistian Giardina, Alessandro Solano, Simone Marsano, Giuseppe Bazzano, Giovanni Scaffidi, Domenico Amato, Manuel Castro, Luigi Pizzulli, Federico Amara, Simone Galvano, Giuseppe Di Luca, Giulio Gianino 1°Allenatore: Fabrizio Marsano 2° Allenatore: Daniele Cesareo Dir. Acc.: Francesco Gaeta.


A cura di Mimmo Di Franco.