LA FEDE IN UN CAMMINO D’AMORE.

Notizia

Comunicato del nostro inserzionista del 15 ottobre 2013

Questo il tema pastorale del 110° pellegrinaggio nazionale UNITALSI a Lourdes. Tema che abbraccia l’argomento FEDE, che ha toccato ogni iniziativa cristiana di questo anno dedicato alla fede, fortemente voluto da ben due Papi, l’uscente Benedetto XVI e il subentrante Francesco. Ed è proprio l’enciclica di Papa Francesco che ha fatto scaturire il tema dell’anno 2013 del pellegrinaggio UNITALSI. Leggendo l’enciclica del nostro Papa, Lumen Fidei, al n. 35, sono stata attratta da questo passaggio: “…il cammino dell’uomo religioso passa per la confessione di un Dio che si prende cura di lui e che non è impossibile trovare. Quale altra ricompensa potrebbe offrire Dio a coloro che lo cercano se non lasciarsi incontrare? “ E mi sono ritrovata davanti alla grotta di Massabielle, ai piedi di una immagine che ci ricorda, solo lontanamente, la bellezza divina della Vergine Maria. Proprio in questo luogo, vedo tante persone che, con grande fede, sono certe che Dio si sta prendendo cura di loro. Ammalati e non, davanti a questa grotta e dentro di essa, manifestano un grande affidamento a Maria, a suo Figlio Gesù e al Padre. In questo luogo “magico”, tutti sentono quell’amore di Dio che arriva al cuore e permette di trovare e assaporare l’abbraccio di Colui che hanno cercato da sempre. Il cammino che ci porta a Lourdes, può farci giungere con una fede solida, ma anche con una fede tiepida o, addirittura, con uno scetticismo da increduli però, davanti a quella grotta, nel cuore di ognuno, si accende la “luce” che illumina la vita. Si accende “il fuoco d’amore” che vorremmo sentire ardere ogni giorno e in ogni momento vissuto, quel fuoco che riesce a farci superare i momenti difficili, o che può dare voce a una infinita lode di ringraziamento a Dio per il grande dono che ci ha elargito. San Paolo ci dice che essere salvati mediante la fede è un dono di Dio. Allora, non dobbiamo mai dimenticare di ringraziare Dio per questo dono. E, alla Grotta, tutto questo diventa più facile, più spontaneo e naturale. In questo luogo, l’incontro con Dio, è favorito dalla protezione di Maria. E come dice ancora il Papa: “Dio è luminoso, e può essere trovato anche da coloro che lo cercano con cuore sincero” (L.F. n. 35). La SIGNORA, chiede sempre di pregare con “cuore sincero”, perché è dal cuore sincero che scaturisce l’amore per Dio e per i fratelli ed è in quel cuore che Egli trova terreno fertile per farvi dimorare una fede dinamica, forte e sincera. La fede non si ferma solo alle preghiere recitate con cadenza, ma va oltre. La fede si muove fra coloro che necessitano di aiuto, come i nostri fratelli e sorelle che accompagniamo, spinti da quel “fuoco d’amore” che non ci può lasciare inattivi. La fede esce fuori dai confini dei muri delle nostre chiese e va negli ambienti in cui trascorriamo gran parte delle nostre giornate, per “riconoscere i segni di Dio nelle esperienze quotidiane della vita” ( L.F. n. 35 ). “ La fede ci insegna a vedere che in ogni uomo c’è una benedizione per me, che la luce del volto di Dio mi illumina attraverso il volto del fratello” (L.F.n.54). La fede non si fa abbattere dai dolori e dai dispiaceri che si possono incontrare lungo il cammino terreno ma, come ci insegnano i nostri amici ammalati, dalla fede e dalla preghiera, dobbiamo trarre la forza per superare ogni ostacolo. E Lourdes è il luogo in cui nasce la certezza che c’è un Dio che si prende cura di ognuno di noi, e che si fa trovare nel fratello che ci mette accanto. Proprio Dio, che è Padre, Figlio e Spirito Santo, bussa al cuore di ognuno di noi e basta solo lasciare la porta aperta e Lui si farà trovare per farci sentire il suo amore. Perché, ci ricorda Papa Francesco, ogni uomo “…è in cammino e deve essere pronto a lasciarsi guidare, a uscire da sé per trovare il Dio che sempre sorprende”. (L.F. n. 35). Chiediamo sempre alla Vergine Maria di accrescere la nostra fede, con l’aiuto divino del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Siamo appena rientrati dal pellegrinaggio nazionale e mai come quest’anno, possiamo affermare che Dio si è preso cura in modo particolare di uno dei nostri amici ammalati. Infatti siamo stati testimoni di una guarigione, non possiamo dire di più, perché sono in corso gli accertamenti del caso, il quale potrebbe essere certificato e dichiarato miracolo se risponde ai requisiti richiesti. Dunque, più certi che mai, affermiamo che, Lourdes è fonte d’amore della Madre nostra celeste che intercede per noi presso il Figlio suo. Grazie Maria.

A cura di Nella Ternullo – sorella di assistenza UNITALSI Siracusa.