LIONS CLUB AUGUSTA HOST: Conferenza sul tema il Castello di Brucoli

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Articolo pubblicato dal nostro lettore 19 giugno 2010

Sabato 12 giugno, presso i locali di "Palazzo Zuppello" si è tenuta la conferenza sul tema " Il Castello di Brucoli", relatore l'Ing. e socio Giovanni Ranno. L'incontro - volto ad attenzionare e valorizzare il patrimonio artistico ed architettonico che insiste nell'ambito del territorio comunale e di cui , spesso , ci si dimentica l'esistenza - è stato seguito da un nutrito e qualificato uditorio. Il Presidente Maria Barbara Giardinieri, nell'introdurre la relazione, ha ricordato che il monumento in questione, di recente restaurato , è stato riaperto al pubblico nell'autunno scorso ; apertura , in realtà , soltanto " formale" dal momento che l'ingresso del castello continua a rimanere inaccessibile ai potenziali fruitori. Per questo motivo, il Club, al fine di poter apprezzare concretamente le bellezze del monumento, ha avanzato richiesta alla Sovrintendenza BB.CC. di Siracusa per poter organizzare una visita guidata del Castello. Quindi, il Presidente - nel corso di una breve introduzione - ha fornito ai presenti, una breve ricostruzione della storia del Castello di Brucoli: "Dalle notizie pervenute sembra che il piccolo borgo di Brucoli sorga nel sito di Trotilon, una delle più antiche colonie greche in Sicilia. Grazie alla sua posizione e conformazione geografica, diventa presto un importante porto commerciale. A protezione del borgo , durante il periodo di dominazione Aragonese , il governatore Giovanni Cabastida - per ordine della Regina Giovanna - fece edificare nel 1467 una fortezza a pianta quadrangolare che aveva lo scopo di proteggere l'emporio e i magazzini ove venivano caricate le merci pronte per essere esportate . Successivamente, l'intensificarsi degli attacchi barbareschi rese necessario il potenziamento delle difese costiere siciliane ed ecco che, nel corso del '500 , la fortezza - per mano dell'architetto Camillo Camiliani - venne potenziata con la realizzazione di massicce torri circolari ai vertici, raccordate da una cortina di robuste mura interrotte a nord da una torre poligonale. A seguito del disastroso terremoto del 1693, la torre interna viene distrutta e nell'occorso persero la vita tutti i componenti della famiglia del Governatore. Poco dopo, nel 1695, la torre viene ricostruita ma perde la sua originaria altezza; il tetto non viene ripristinato. Successivamente, intorno al 1716, la costruzione viene fortificata per l'intensificarsi degli attacchi dei Turchi. Quindi, già nel 1851, i documenti del catasto borbonico ci danno notizia della stato della costruzione; la stessa risulta costituita da vani diruti. Di poi nel 1883, il castello viene smilitarizzato e si ha notizia del pessimo stato di conservazione delle mura di cinta. Nel 1912, viene realizzato un fanale costituito da un piccolo fabbricato e una torretta a fasce bianche e rosse. L'ing. Giovanni Ranno, con una particolareggiata relazione supportata dalla proiezione di numerosis sime slide, ha prima tracciato i tratti salienti della storia del monumento per poi passare alla ricostruzione della struttura del castello . La conclusione a cui perviene il relatore, alla luce degli studi compiuti e dei rilievi effettuati, è che la costruzione, all'origine, non fosse isolata e priva di mura difensive ma , esattamente , il contrario. Partendo da ciò, individua cinque diverse fasi - che vanno dal 1318 al 1930 circa - nella storia della struttura. Il castello , nella sua composizione originaria, presentava la torre fortificata, i magazzini e la chiesa di S. Nicola. Di poi - a seguito di diverse modifiche - si perviene alla costruzione per come si presenta oggi agli occhi dei visitatori. La relazione si è conclusa con la presentazione di un progetto di utilizzazione del Castello (realizzazione al suo interno del Museo della Piazzaforte ) e di quello di un possibile restauro urbano. A conclusione , il Presidente ha consegnato al relatore un targa a ricordo della serata con la riproduzione del Castello. L'incontro è stata anche l'occasione per la consegna di una targa alla D.ssa Agnese Siliato per la pubblicizzazione e diffusione data , sul quotidiano La Sicilia, alle attività organizzate dal Lions Club Augusta Host nel corso dell'anno sociale 2009/2010.


A cura dell'Avv. Barbara Giardinieri