IV Centenario dei Frati Cappuccini nella Città di Augusta
Domenica, 2 Ottobre 1605 - Domenica, 2 Ottobre 2005

Inserto

Inserto pubblicato dal nostro inserzionista nell'Ottobre 2005.

L’arrivo dei Frati Cappuccini risale al 1605. La loro chiesa e cenobio furono costruiti sulle rovine di due chiese più antiche dedicate una a San Martino e l’altra a San Giuliano, entrambe sconsacrate,  nell quartiere su cui è ubicata l’attuale Scuola Elementare “Giovanni Pascoli” conosciuta ed identificata dal popolo come la scuola dei Cappuccini”.
A darcene notizia è ancora Francesco Vita: …nell’ anno 1605. Domenica Ottobre 2 si pose la Croce de’ Padri Cappuccini nella nostra Città per fabbricarvi la Chiesa, e Convento, in honore del Glorioso Patriarca San Francesco, con haversi fatto Processione di 32 Padri Cappuccini coll’intervento del Padre Clemente da Noto Provinciale, quello poi fu Generale del detto Ordine, fece il Sermone alli popoli il Padre Gian Maria da Noto, quale pure ascese ai Generalato. Nei 3606. di Gennaro 6 si buttò la prima pietra per fabbricarvi il Convento di detti Patri Cappuccini dal Spettabile Alcuro Cico de Tausre Castellano, e Capitan d’Armi a guerra. La spesa della Chiesa, e Convento fece la nostra Città, avendosi smantellato due Chiesette una dedicata a S. Martino, e l’atra a S. Giuliano, il fundatore fu il Padre Fra Mariano di Giarratana d’ottima vita, e di santi costumi.
Dopo l’Unità d’Italia, e per effetto delle leggi eversive del 1866 con le quali lo Stato sottraeva i beni ecclesiastici. I frati ritornarono ad Augusta si allocarono un nuovo Convento costruito tra il 1876 e il 1902 (data riportata sul ferro battuto della raggiera sul portone del convento su una parte dei ruderi dalla Cinta Aragonese eretta nel 1288 dal Re Giacomo  d’Aragona ed adiacente la costruzione di un Cilindrico Bastionello Soccorso (guarnigione) già trasformato in chiesa tra il 1726 e il 1741 a spese del ceto sodale “delli Bottegari e Tavemari “, su un progetto “portato da Roma dal molto reverendo parroco [di San Sebastiano] don Filippo Corso (Archivio di Stato Siracusa Fondo Notarile). Nell’anno 1903 il giorno 14 gennaio con regolare verbale d’assegnazione firmato dall’Arciprete sac. Domenico Garay e da Fra Benedetto da Palazzolo Ministro Provinciale dei Cappuccini. E’ bene ricordare che la chiesa ebbe quel titolo essendovi in quella zona “una piccola grotta dove stava riposta l’immagine della Vergine Santissima del Soccorso” (Libro di tutte le monache defunte nel venerabile monastero [Benedettino] di questa Città d’Augusta). Oggi dopo quasi quattro secoli dal loro arrivo (saranno 400 anni il 2 ottobre 2005) su gran parte del terreno pertinente il Convento dei Cappuccini, si consacra il nuovo edificio religioso. Essa farà fronte alle esigenze liturgiche della comunità parrocchiale, la cui custodia religiosa delle anime è affidata al Parroco Cappuccino.

A cura di Giuseppe Carrabino. | Tutti i diritti sono riservati |