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Il cane, amico fedele dell'uomo per eccellenza, la cui discendenza si suppone provenga dal lupo (Canis Lupus) che viveva in branchi attorno alle abitazioni degli antichi uomini per sfamarsi cercando qualche boccone di cibo. In seguito a questo avvicinamento all’uomo il lupo ebbe un progressivo processo di addomesticamento e quindi una vera e propria selezione della razza formando così vere e proprie famiglie di canidi. Alcune razze canine conservano ancora oggi tratti altamente somiglianti a quelli dell'antico e selvaggio lupo, però a causa dell’addomesticamento e la vicinanza all’uomo la selezione canina ha assunto dei cambiamenti sia sul profilo caratteriale che su quello della struttura: volume della testa ridotto, dentatura meno affilata, intestino corto e diversissime colorazioni della cute. E’ rimasto praticamente intatto nel corso dei secoli il comportamento che lo accomuna in modo impressionante al lupo. Infatti, non ci sono differenze comportamentali di assoluto rilievo che distinguano il cane dal lupo. Il cane, come il lupo, mantiene tuttora il senso del branco, il bisogno di una figura autoritaria, nel campo domestico sceglie nell’ambito familiare un individuo (il padrone) considerandolo il capo branco. Esistono razze di cani molto simili ma che si distinguono per delle piccole differenze fisiche e caratteriali; altre volte invece, cani molto diversi all'apparenza, appartengono invece alla stessa razza, per esempio, collie a pelo lungo e collie a pelo corto. L'esistenza delle diverse razze è da attribuirsi al fatto che i lupi, e le loro sottospecie, siano stati addomesticati, in varie regioni del mondo, in ambienti e condizioni climatiche diversi. I cani erano considerati dall'uomo molto utili e egli imparò a sfruttarne le attitudini, fisiche e caratteriali assegnandogli varie mansioni che andavano dalla caccia alla conduzione dei greggi, alla guardia e in seguito alla compagnia. Proprio questo spiega anche la presenza di razze adibite ad un lavoro specifico; la selezione, quasi involontaria del passato infatti, avrebbe portato alla creazione di soggetti differenti a seconda del lavoro affidatogli. Oggi il cane è per l’uomo un amico insostituibile, lo si vede operare con le forze dell’ordine, con la protezione civile, con le forze armate, con le guide alpine, nella guida dei cechi ed infine nelle spiagge per il soccorso in mare. Quando si vede abbandonare o maltrattare un cane viene da pensare se noi veramente meritiamo il suo affetto e la sua laboriosità.