Augusta: La secolare tradizione, anche quest’anno “a Scisa a Cruci”.

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Articolo pubblicato dalla Redazione il 30 marzo 2010

Come da secolare tradizione, anche quest’anno “la scesa dalla croce” e la processione del Cristo Morto con “l’incontro”, avranno inizio alle ore 18.30 del Venerdì Santo in piazza delle Grazie sullo sfondo del meraviglioso Golfo Xifonio. Per consentire anche quest’anno la sentita manifestazione di cui gli augustani del mondo cattolico tengono particolarmente, è stato eseguito un intervento conservativo sul simulacro del “Cristo Morto” custodito nella Chiesa della Madonna delle Grazie (opera datata presumibilmente nel XVIII sec.). L’intervento conservativo è stato eseguito con cura, considerando che il simulacro è di grande valore artistico, con l’attenta supervisione della Dott.ssa Carmela Vella, Direttrice della Sezione Beni Storici Artistici della Soprintendenza per i Beni Culturali di Siracusa. Questo propizio restauro è stato voluto fermamente dalla Confraternita dell’Immacolata e realizzato grazie al sostegno economico del Lions Club Augusta Host, sempre presente quando si deve collaborare per tutto ciò che si ritiene storicamente utile alla nostra città, come attesta la presidente Avv Barbara Giardinieri. Nel corso della restituzione e presentazione del manufatto restaurato, il dott Alfredo Beneventano del Bosco nella qualità di commissario della Confraternita (fondata 1688), e l’Arciprete don Gaetano Incardona si sono complimentati con il restauratore augustano Serafino Bauso per l’eccellente lavoro svolto e hanno ringraziando i soci del Lions del Club di Augusta Host per il sostegno. I confrati Angelo Bassetta, Massimiliano Camboni e Carlo Brancato con la scrupolosa supervisione del Sig. Decio Tringali hanno inoltre provveduto al ripristino della teca espositiva, che contiene il venerato simulacro. Come da secolare tradizione, anche quest’anno quindi “ a Scisa a Cruci” e la processione del Cristo Morto con “l’Incontro”, avranno luogo. Ringraziamo quanti si sono prodigati affinché questa bellissima tradizione tra folklore e religione continui.

A cura della Redazione.