Augusta - Al Teatro“PICCOLO”serata musicale con il tenore Aldo Platania.

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Articolo pubblicato dal nostro inserzionista il 9 maggio 2014

Sabato 3 maggio 2014 al Teatro Stabile “Piccolo” di Augusta, grande successo ha riscosso il tenore Aldo Platania ritornato, dopo una prolungata assenza per soggiorno all’estero, nella sua amata Augusta. Platania si è esibito in un repertorio classico con una buona performance che è stata più che apprezzata dal pubblico, ridotto per l’occasione, considerato che i posti della saletta erano soltanto una trentina ed erano stati prenotati già da tempo. Pubblico che, pur se variegato, si è rivelato abbastanza attento e competente. La professionalità del presentatore, conduttore della serata, prof. Giorgio Casole, che ha avuto modo di intrattenere i presenti anche con la recita di proprie vecchie poesie in dialetto e non, l’accompagnamento alla tastiera del M° Salvo Passanisi e la compartecipazione improvvisata del baritono Marco Zarbano, culminata nell’interpretazione, in duetto con il tenore, del più conosciuto dei pezzi italiani, “O sole mio”, hanno creato un’atmosfera magica, degna della gloriosa tradizione augustana. Nel dignitoso scenario, che pur nel “Piccolo”, riproduceva con il palchetto, con il panorama di fondo rappresentato da nobili edifici augustani e con tendaggi vari gli elementi essenziali del teatro, le dolci ed armoniose note di “Memory” del M° Passanisi hanno riportato alla memoria degli astanti le immagini, i suoni e canti dei tempi aurei di Augusta, del famoso cineteatro “Kursaal” con l’avvicendarsi delle migliori compagnie teatrali e voci italiane del tempo; la ristrettezza dell’ambiente ha ricreato quel calore, senso di socialità e di comunità che contraddistingueva l’affollatissima sala del Cine “Impero”... Alla fine della serata tutti soddisfatti e arricchiti per aver assaporato briciole di arte, cultura, ma.. quanta nostalgia, quanti bei ricordi di un glorioso passato, forse sconosciuto alle nuove generazioni augustane. Occorre creare un ponte fra quest’ultime e le vecchie generazioni per assicurare la continuità delle tradizioni con i contenuti storici e culturali, e va rivolto un sincero “grazie” ai gestori del “Piccolo”che, in tal senso, credo stiano impiegando il massimo impegno.

A Cura di Gaetano Gulino.