Biografia - Avv. Giuseppe Amato Omodei.

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Inserto Pubblicato dalla Redazione il 17 Novembre 2022


Uomo di profonda cultura e di grande umanità, con una innata tendenza alla comunicazione per elargire il sapere letterario e il proprio bagaglio di conoscenza.

Giuseppe Amato nacque ad Augusta il 6 settembre 1902 da Bartolo, notaio, e da Eugenia Omodei. Negli anni ’20 si trasferì a Roma per frequentare la Facoltà di giurisprudenza; nel contempo, divenne collaboratore della rivista “Mondo”, entrando in contatto con vari esponenti dell’opposizione al Regime e rafforzandosi nelle proprie convinzioni democratiche e liberali, che ne avrebbero fatto un socialista “anomalo”. Laureandosi brillantemente nel 1925, rimase a Roma finché l’infausta chiusura del “Mondo” non lo indusse al ritorno in Augusta, da dove non si sarebbe più mosso. Trascorse gli anni ‘30 dedicandosi fin dove gli era consentito alla professione forense, e sfogando il suo estro creativo scrivendo soprattutto commedie dialettali od in lingua italiana per soddisfare una grande passione: il teatro. Dopo l’invasione alleata in Sicilia nell’estate 1943 ricopri per un breve periodo l’incarico di segretario al Comune di Augusta, e subito dopo, si adoperò con i vecchi compagni di lotta per la ricostruzione del locale Partito Socialista. Nel 1947, la scissione di Palazzo Barberini lo vide optare per la corrente più liberal del partito, che faceva capo a Saragat. L’assenza dalle vita pubblica attiva ed il limitato impegno professionale caratterizzarono gli ultimi anni della sua vita. Si spense ad Augusta, a soli 55 anni, il 26 maggio 1957.

L’Amministrazione Comunale all’illustre Avv. Giuseppe Amato ha dedicato l’Auditorium-Teatro Comunale sito all’interno della “Cittadella degli Studi” (Zona Paradiso) ed anche una via nella stessa zona.
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Nota Biografica tratta dal volume “Diario 1940 / 43 ed Altri Scritti“ Ed. 2002.

A cura di Francesco Carriglio / Foto dell'Auditorium di Martina Miduri | Tutti i diritti sono riservati |