Comando Marina Militare Augusta anni '50/60, profilo e un po' di storia

Inserto

Inserto pubblicato nel Maggio 2004 dalla Redazione


Il Comando Marina di Augusta (Indirizzo telegrafico Comar Augusta) si trovava all’estremità del lato sud della penisola, il suo interno era suddiviso in aree per i servizi della base e tutte facevano capo al Comandante che allora ricopriva il grado di Capitano di Fregata aveva come vice responsabile dei servizi un Capitano di Corvetta.
I servizi della base erano:
Maridist: Area di transito per il personale militare che doveva raggiungere la propria destinazione o in attesa di essa. Il compito del responsabile di Maridist era quello di organizzare le pratiche giornaliere della base, le guardie nel comprensorio, la ronda militare e disporre un servizio per il controllo della disciplina dei militari in libera uscita. Al personale di Maridist era affidato il vettovagliamento del personale della base. Un altro compito era quello dei lavori di manutenzione ordinaria delle strutture, il responsabile era un Ufficiale del CEMM - Aiutante Maggiore.
Maricommi: Sezione staccata di Maricommi Messina, ente amministrativo contabile della base, a cui facevano capo, la sezione vestiario, viveri, masserizie e rifornimento combustibili. Il direttore era un Maggiore Commissario.
Marinferm: Sezione staccata di Marispedal Taranto, infermeria e pronto soccorso medico militare diretto da un Maggiore medico, al suo interno oltre che i militari di categoria infermieri prestavano servizio un gruppo di Suore Ospedaliere. E’ doveroso ricordare che molte volte, questa struttura ha dato assistenza alla cittadinanza augustana che aveva la necessità di un rapido soccorso.
Autoreparto: Sezione staccata dell’Autoreparto di Messina, controllo e manutenzione degli automezzi e assegnazione di essi ai servizi, il compito era affidato ad autisti civili e militari il cui responsabile era un Maresciallo 1^ cl. Mn. / Mc.
Parco Pompieri: Struttura e organizzazione, per l’epoca all’avanguardia, era formata da pompieri militari e civili che intervenivano sia nella aree militari che in quelle civili, il capo pompiere era un Maresciallo di categoria tecnica. Nella banchina di fronte al parco pompieri vi era ormeggiata una barca-pompa di 200 t. pronta ad intervenire su eventuali incendi alle unità navali, il conduttore di questa imbarcazione ricopriva il grado di 2° Capo Nocchiere abilitato al traffico portolano.
Maritele: Comunicazioni, telegrafo e cifra;aveva il compito della distribuzione della corrispondenza ai vari uffici della base e quello di cifrare o decifrare i messaggi in partenza o provenienti da Maristat, oltre a quello di controllo della rete telefonica militare, il responsabile era un Maresciallo di 1^cl. Rt / S.
Torre Avalos: Isola (antica fortezza) per il controllo e segnalazione delle navi in transito nella rada, il responsabile era un Maresciallo 1^ cl. Stgf. / S. All’epoca per raggiungere questa struttura vi era una barca a motore, il ponte di collegamento alla terra ferma fu costruito successivamente.
Difesa Foranea: Personale militare e civile che effettuava la manutenzione delle boe, ancore, reti metalliche e attrezzatura marinaresca, occorrenti in caso di conflitto. Il responsabile era un Maresciallo Nocchiere.
Gruppo SDAI: Palombari e sommozzatori della Marina Militare addetti al recupero in mare di ordigni inesplosi, o di oggetti. Essi effettuavano anche controlli sulle carene e sulle eliche delle navi militari ormeggiate alle banchine, il responsabile era un ufficiale proveniente dal Gruppo Teseo Tesei di La Spezia.
Genio Marina: Personale civile e militare per gli interventi alle infrastrutture militari, il compito era quello della manutenzione straordinaria alle infrastrutture, erogazione e controllo del consumo idrico ed elettrico della base, il responsabile era un Tenente del Genio dell’Esercito.
Caserma: All’interno del comprensorio del Comando Marina vi era la Caserma Forgiarini la quale ospitava gli equipaggi dei sommergibili Giada e Vortice in sosta nella base di Augusta.

Oggi, nel comprensorio del ex Comar vi è il Comando Militare Marittimo Autonomo in Sicilia il quale venne trasferito da Messina ad Augusta il 1° Novembre 2002 e riconfigurato come Comando Servizi Base [Maribase] a scopo di migliorare lo sviluppo operativo-logistico per le esigenze della base e delle unità navali.


A cura di Francesco Carriglio | Tutti i diritti sono riservati |