Biblioteca Comunale "George Vallet" Augusta

Augusta - Sicilia

Biblioteca Comunale pubblicato 2003/2010


Un po' di storia!

Il 22 settembre 1954 iniziarono il lavori per la realizzazione del piccolo edificio (fig. dx. 1) che fu edificato al confine della Piazza Castello sul lato nord dei Giardini Pubblici dove al 1° piano era allocata la Biblioteca Comunale, al piano terra vi erano sulla sx l'Ufficio Idrico Comunale e sulla dx l'Ufficio di Collocamento. I finanziamenti per la realizzazione dell'opera furono erogati dalla Regione Sicilia. L'edificio con una superficie di 200 mq fu ultimato è reso agibile il 27 novembre 1956. La Biblioteca fu dedicata all'archeologo francesce George Vallet. Alla donazione dei primi volumi contribuirono alcuni singoli cittadini e delle aziende private augustane. Anche la Soprintendenza Bibliografica e l'Ente Nazionale per le Biblioteche di Roma ha contribuito con diversi volumi a dare un inizio funzionale alla pubblica biblioteca. L'Amministrazione Comunale si impegnò a fornire la dotazione dei volumi e riviste giuridico-amministrative. Nel corso degli anni la biblioteca si è andata arricchendo di preziosi libri, raggiungendo nel 1991 circa 33.000 volumi, tra essi vanno evidenziati per l'importanza archeologica sul territorio di Augusta, la raccolta di libri e manoscritti "Archivio Fondo Blasco".
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Nel 2010 la struttura nella quale era sita la Biblioteca è stata dichiarata inagibile dall’Ufficio Tecnico di Augusta per problemi di sicurezza strutturale.
۩  Dall'8 Novembre 2012 la Biblioteca espleta la sua funzione al piano terra lato Est del Palazzo Municipale.

Considerazione:
Il luogo della Biblioteca Comunale, a nostro parere, non è idoneo alla sua funzione per gli stretti locali e soprattutto perché le finestre sono locate nella via principale e la Piazza Duomo e il traffico non dà quel silenzio che ci vuole per la lettura e la ricerca. Si auspica una locazione più idonea.
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Georges Vallet Professore in Archeologia (fig. dx.2), fu Direttore dell’ École Française di Roma, ha lavorato in Italia dal 1948 con ricerche rivolte soprattutto alla riscoperta e valorizzazione delle antiche culture dell’Italia Meridionale e della Sicilia. I suoi interessi archeologici e storici si sono orientati soprattutto sulla Magna Grecia in Sicilia; di grande rilievo i risultati degli scavi di Mègara Hyblaea.
(Pierreclos, Saône-et-Loire, 1922 - Saint Symphorien d'Ancelles, Saône-et-Loire. 1994)


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